Antonio Dal Favero (1844 - 1908)

Ritratto di Vittorio Zannoni

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Antonio Dal Favero (Ceneda 1844 - Vittorio Veneto 1908) è stato uno scultore e pittore italiano del XIX secolo. È nato a Ceneda (Vittorio Veneto) in provincia di Treviso nell'anno 1844; suo padre Vincenzo, pittore di buona rinomanza nella zona, gl'impartì le prime nozioni di disegno e di pittura. Frequentò poi l'Accademia d'arte di Venezia, allievo di Luigi Ferrari per i corsi di scultura. Antonio Dal Favero nello svolgimento della sua attività artistica trattò prevalentemente la scultura, pur non trascurando la pittura. Egli ha eseguito sculture di carattere religioso: nella Chiesa di San Michele in Vittorio Veneto vi è una sua "Deposizione di Gesù Cristo" e nella Chiesa di Santa Lucia a Conegliano Veneto vi sono le statue della "Immacolata Concezione" e della Santa cui il Tempio è dedicato. Ha inoltre eseguito sculture di vario genere ad ornamento di dimore nobiliari veneziane, fra le quali si citano le statue "Rebecca" e "La fioraia" per lo scalone del Palazzo Giovannelli e il busto allegorico della "Voluttà" per il Palazzo Morosini. Per la città di Vittorio Veneto ha eseguito i monumenti di Vittorio Emanuele Secondo di Savoia e di Giuseppe Garibaldi, con accurata fattura; Umberto Primo di Savoia gli conferì per queste sue opere la croce di cavaliere della Corona d'Italia. Fra le opere di pittura da lui eseguite vengono ricordati due quadri esposti a Torino nell'anno 1884: "gli allievi" e "la vacca della nonna" e la pala d'altare raffigurante "L'Assunzione" per la Chiesa parrocchiale di Covolo.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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